Il tetto è un elemento costruttivo di estrema importanza che adempie sia a funzioni tecniche che estetiche. La prima funzione del tetto è quella di impermeabilizzare la casa. Le tecniche di costruzione dei tetti sono varie ma fra tutte il legno è una delle soluzioni più diffuse e consolidate. Vediamo di conoscere qualcosa di più su questo tipo di tetto e sulla sua corretta coibentazione termica, come nel video a fondo pagina.

Forma e scelte architettoniche 

Solitamente nella progettazione di un tetto si cerca di adottare una forma semplice, evitando superfici e sporti eccessivi e riducendo per quanto possibile le linee di compluvio che possono provocare perdite di acqua nel tempo. La forma teorica del tetto è dettata dalla figura del fabbricato da coprire, dalle norme e dai regolamenti locali. Un tetto complicato darà probabilmente più problemi, questa è una regola non scritta ma ben conosciuta ed utilizzata da tutti i progettisti. Le superfici inclinate del tetto, sono chiamate falde, e sono delimitate dalle linee di displuvio, dove l'acqua si divide disponendosi sulle singole falde, e dai compluvi, dove l'acqua delle diverse falde si raccoglie. Falde, compluvi e displuvi sono gli elementi che geometricamente descrivono un tetto. 

Classificazione dei tetti

Nella tradizione costruttiva italiana si possono classificare tre tipi di tetto: Coperture a falda inclinata, coperture curve, coperture piane.
Le coperture a falda inclinata ricomprendono poi quelle ad uno spiovente, a due spioventi, a piramide, a padiglione, a capanna, a crocera e composti.

Le pendenze dei tetti sono dettate dal clima, dagli usi e dai regolamenti locali, andando da pendenze lievi, da 0 a 25% (0° - 14°) in Italia meridionale arrivando al 60% (31° e più) nelle zone alpine e montane. La pendenza media è vicina al 35% (22°). La pendenza è influenzata, ed influenza a sua volta, anche dal tipo di copertura che viene utilizzata. Per le tegole marsigliesi ad esempio serve una pendenza del 30%, per quelle alla romana del 35%, mentre per le lamiere o le tegole canadesi basta una pendenza molto limitata.
Vengono quindi scelti i materiali del manto di copertura a seconda della tipologia di tetto e viceversa. Materiali e scelte architettoniche si influiscono a vicenda. Tutte queste variabili influiscono e determinano la conformazione finale del tetto, la sua durata, e la quantità di manutenzione che nel tempo si renderà necessaria.

isolamento tetti italia

Ossatura, orditura, copertura

Con il termine ossatura di un tetto in legno si intende l'insieme delle travi, la grossa armatura, che costituiscono la parte portante del tetto stesso. Un tempo realizzate in legno di essenza forte (quercia, larice, castagno) oggi sono tendenzialmente fatte con il legno lamellare che garantisce una maggiore capacità di resistenza e longevità teorica.
Le ossature dei tetti in legno tradizionalmente si dividono in tetti alla piemontese ed alla lombarda. Differiscono dal tipo di disposizione e dal numero dei puntoni che nel primo vanno dal muro perimetrale al colmo e sono più fitti, nel secondo si utilizzava una sezione dei puntoni più grossa, posti ad una distanza reciproca maggiore ed una seconda serie di terzere (più sottili ma comunque consistenti) in senso perpendicolare ai puntoni. 

Nei tetti in legno più moderni i puntoni fuoriescono a costiutire gli sporti di gronda, un tempo invece gli sporti venivano realizzati con dei travicelli detti passafuori.

Isolamento dei tetti in legno

Il tetto è una porzione dell'involucro edilizio con una superficie molto estesa, ed è direttamente soggetto alle intemperie sia estive che invernali. Durante l'inverno il tetto disperde il calore prodotto dal riscaldamento e durante l'estate immette calore indesiderato all'interno dell'abitazione. Nel tetto in legno questo fenomeno è amplificato dall'esiguità degli spessori dei vari elementi che costituiscono il tetto stesso, ma specialmente dalle perdite di aria, il vero problema dei tetti in legno. Il calore infatti si trasmette per induzione, irraggiamento e convezione: Quest'ultima è probabilmente l'aspetto più sottovalutato nella costruzione dei tetti in legno, il vero tallone d'Achille anche nei tetti nuovi, dotati di strati isolanti di idonee dimensioni.
Il tetto deve quindi essere ben isolato con sistemi che ne garantiscano anche una sostanziale tenuta al passaggio dell'aria.

Il tetto in legno a vista

A partire dagli anni settanta si è diffuso, in varie parti d'Italia, il cosiddetto tetto a vista, dove la struttura del tetto non viene nascosta ed il vano abitato è direttamente posto sotto la copertura (mansarda). Spesso gli spessori e la qualità degli strati isolanti (quando ci sono) sono del tutto insufficienti rispetto alle reali necessità abitative. Le stanze sono roventi durante i mesi estivi e richiedono una grande spesa di riscaldamento durante l'inverno. Un sottotetto in legno per essere abitato deve essere isolato davvero molto bene. Non certo con 5 centimetri di polistirene! ( o meno). 

Gli spessori isolanti necessari per un buon isolamento sono molto elevati e vanno dai 14 a 18 centimetri di ottimo isolante. Raramente questi spessori vengono raggiunti e solo negli ultimi anni, a partire dal 2006 circa, con l'introduzione di nuove normative sul risparmio energetico i tetti vengono dotati di strati coibentanti coerenti con le aspettative. In caso contrario è necessario provvedere con sistemi isolanti innovativi ed efficienti come la schiuma isolante traspirante ICYNENE.

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La coibentazione perfetta di un tetto in legno anni '90 è facilmente realizzabile grazie ad un intervento Fastisol con schiuma isolante ICYNENE, il nuovo sistema isolante canadese 100% traspirante, ideale per una casa calda d'inverno e fresca l'estate. Un intervento rapido, efficiente e duraturo.

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Eliminazione definitiva di ogni passaggio incontrollato d'aria, resistenza termica assoluta, una riqualifcazione energetica dal risultato sicuro che possiamo realizzare in un giorno. La finitura viene poi eseguita in cartongesso o perline in legno, una nuova vita al tetto in legno ormai datato e non più adeguato agli standard abitativi moderni.

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