Coibentazione tetto in legno: Un tema sempre più sentito ed importante in ambito di riqualificazione energetica e di miglioramento del comfort abitativo. In questo articolo e nel video a fondo pagina approfondiamo questo tema ed illustriamo la nostra soluzione per la coibentazione tetti in legno con schiuma traspirante ICYNENE.
Tetto in legno, una storia di successo
Il tetto in legno è da sempre una parte importante dell'arte del costruire, è stata e rimane la soluzione più leggera, pratica e premiante per la copertura di ogni edificio. Il tetto in legno è una soluzione adottata in tutto il mondo, a tutte le latitudini e rimane la scelta più comune per le abitazioni civili. I vantaggi stanno essenzialmente nella praticità di realizzazione, nella reperibilità dei materiali da costruzione, nella sua leggerezza e nella sua ecletticità, dando la possibilità di realizzare svariate soluzioni personalizzabili per ogni esigenza e forma.
In Italia abbiamo un'ampia tipologia di tetti in legno tra cui quelli a padiglione, a falda singola, a falda doppia, a crociera e tanti altri. Si possono poi distinguere anche le modalità costruttive della struttura portante, tradizionalmente riassumibili tra quelli alla Lombarda, con grosse travi dette terzere perpendicolari alla pendenza e quelli alla Piemontese, oggi molto più diffusi e meno complessi da realizzare, anche con legno lamellare, con puntoni longitudinali alla pendenza. In linea di massima le strutture portanti utilizzate in Italia restano queste, con alcune varianti ed aggiornamenti.
Indipendentemente dalla tipologia costruttiva oggi il tetto in legno deve, quasi sempre, essere coibentato a dovere. La necessità di contenere i consumi, sia per un giusto risparmio energetico sia per il dovuto rispetto ambientale devono coinvolgere il tetto essendo questo una grande fonte di dispersione termica. Una parte chiave di ogni riqualificazione energetica.
Ma perché abbiamo scritto "quasi sempre" ?
Quando è necessario fare l'isolamento tetto in legno ?
Prima di procedere con la progettazione di una coibentazione del tetto in legno è importante fare una distinzione: Tra tetto utilizzato, cioè quello che copre uno spazio dove si va spesso per svolgere qualche attività, includendo anche quelli che potenzialmente possono essere trasformati in abitazione o già lo sono e tetto non utilizzato. Se il tetto non è utilizzato, oppure è utilizzato raramente, allora consigliamo di valutare con attenzione l'isolamento del sottotetto, inteso come isolamento termico della soletta degli appartamenti sottostanti. Un intervento che, in questi casi, è sicuramente migliore, sia sotto l'aspetto dei costi che dell'efficienza termica complessiva.
Se invece il vano sotto al tetto viene utilizzato o è direttamente a contatto con l'abitazione, come nel caso di una mansarda, è opportuno eseguire l' isolamento termico tetto in legno.
Coibentazione tetto in legno con schiuma isolante di Fastisol
Come realizzare un ottimo isolamento tetto in legno
Quali sono i punti chiave da valutare per decidere quale tipo di intervento di coibentazione del tetto andare ad adottare:
- Tenuta all'aria: Per isolare bene un tetto in legno è necessario, prima di tutto, eliminare ogni perdita d'aria. Inutile infatti mettere in campo strati e strati di isolante in pannelli o rotoli se poi questi isolanti lasciano passare l'aria calda del riscaldamento trasformando il tetto in un camino che esala il calore prodotto. Il risultato sarà del tutto inefficiente.
- Traspirabilità: Fermare l'aria si, ma allo stesso tempo lasciare passare l'umidità, senza che questo passaggio corrompa lo strato isolante. La corretta traspirabilità degli strati che costituiscono la copertura consente un equilibrio igroscopico ottimale all'interno degli ambienti. L'uso di barriere vapore e materiali non traspiranti obbliga l'umidità a rimanere nell'ambiente abitato con tutte le inevitabili conseguenze.
- Prestazione estiva: Isolare da freddo per risparmiare il riscaldamento, ma raffreddare una stanza richiede ancora più energia. I condizionatori consumano molto più di quanto si pensi. Un sistema isolante di qualità, come ICYNENE, isola perfettamente anche dal caldo. Il principale mercato di questo tipo di isolante è il sud degli Stati Uniti.
- Qualità dell'aria: Quando abbiamo iniziato la nostra esperienza di isolamento, come Fastisol Isolamenti, non capivamo bene questo punto. Ci veniva spesso citato dai nostri colleghi dall'estero. Ora, dopo anni di applicazioni di ICYNENE in Italia abbiamo capito quanto sia diverso, anche sotto questo punto di vista, il sistema di isolamento a cellule aperte. Una volta isolato sparisce quasi completamente la polvere all'interno del locale. Con altri materiali isolanti (quelli fibrosi tipo lana, più economici però) il rilascio di fibre è una costante. Questo sistema invece stupisce ogni volta per la capacità di rendere pulito l'ambiente abitato già in fase di cantiere.
- Acustica: Non sottovalutate questo aspetto, specialmente se l'intervento è in paese o nei pressi di una strada; il sottotetto è un luogo molto rumoroso. Le pareti di mattoni che di solito troviamo negli appartamenti ai piani inferiori nel tetto in legno non ci sono per niente. Il suono penetra dalla copertura con una facilità incredibile. Serve un materiale che abbia ottime capacità di smorzamento acustico, sia fonoassorbenti che fonoisolanti. La schiuma traspirante ICYNENE a cellule aperte ha una consistenza simile alla gomma piuma, morbida ed elastica per sempre, anche grazie a questa caratteristica e grazie alla sua struttura a cellule aperte offre una prestazione acustica da riferimento.
- Efficienza complessiva effettiva: Non solo trasmittanza e valore lambda, ricordiamo i tanti punti da considerare nella scelta di un ottimo sistema isolante, come, oltre a quelli già elencati, la resistenza all'attacco fungineo, la capacità di non accumulare umidità, l'idrofobia, la resistenza ad insetti e roditori, il comportamento al fuoco, la durata nel tempo. Tutti aspetti che solo un sistema isolante moderno ed efficiente può garantire.
- Costi e modalità di realizzazione: Le modalità di realizzazione di un isolamento termico influiscono e determinano in gran parte il costo dell'opera. Se per isolare il tetto diventa necessario sostituire il tetto per intero, l'opera avrà un costo molto elevato. Se invece, premesso che il tetto sia ancora in grado di svolgere il suo lavoro di protezione dalle intemperie, si può isolare dall'interno il costo sarà diametralmente diverso dal precedente. Il tutto va rapportato all'esigenza che si vuole risolvere. Se si vuole si può isolare dall'interno con ottimi risultati, usando ICYNENE, se il tetto va rifatto, si può in ogni caso usare ICYNENE dall'esterno ma riconsiderando i costi dell'opera intera. Ben superiori.
Isolamento termico tetto in legno con schiuma traspirante ICYNENE
Coibentazione tetto in legno con ICYNENE
In questo breve video vediamo l'applicazione all'interno di una villetta nei pressi di Milano grazie ad un intervento di Fastisol rapido e definitivo. Nei primi due giorni si è provveduto a rimuovere la vecchia lana di roccia, poi l'operazione di spruzzo a cui è seguita l'applicazione di una finitura in cartongesso, questa eseguita dal committente, per una mansarda perfetta, vivibile in ogni stagione, calda l'inverno e fresca l'estate.
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